Il lago dei cigni

Il Lago dei Cigni detiene senza dubbio la corona di balletto più famoso del XX e XXI secolo. Innumerevoli riferimenti alla cultura pop e un film (Black Swan) con Natalie Portman hanno contribuito alla sua immensa popolarità. Sebbene non abbia avuto un successo immediato dopo la prima al Teatro Bolshoi di Mosca nel 1877, un revival del 1895 di Marius Petipa e Lev Ivanov al Teatro Mariinsky fu ben accolto dalla critica. La maggior parte degli adattamenti moderni del Lago dei Cigni **, compreso il debutto americano del San Francisco Ballet nel 1940, si basano su questa versione del balletto. Le idee introdotte da George Balanchine aumentano ulteriormente la brillantezza di questa produzione. Le origini del libretto e l'ispirazione della fiaba sono ancora poco chiare. Il capolavoro di Tchaikovsky trae ispirazione da diversi balletti e opere del XIX secolo, tra cui The Voyevoda e The Grand Adage.

Gli aspetti distintivi di ogni personaggio possono essere dedotti dal modo in cui si muovono. La prima ballerina nel ruolo di Odette si muove in modo elegante e aggraziato come un cigno. I movimenti decisi e tenaci del principe Siegfried riflettono il suo senso del dovere e dello scopo. Un balletto che rappresenta magnificamente il conflitto tra il bene e il male, Il lago dei cigni è fresco e sorprendente come lo era più di un secolo fa!

La storia

Un saporito mix di fantasia, romanticismo e tragedia, Il lago dei cigni è composto da quattro atti. La principessa Odette non ha altra scelta che trascorrere i suoi giorni nel Lago delle Lacrime come un cigno. Di notte, le è concesso di assumere la sua bella forma umana.

Il principe Siegfried viene accolto nel cortile del palazzo per il suo 21° compleanno. Un'aria di festa e gioia di vivere ha riempito il regno. Il giovane principe viene dotato di una balestra e gli viene detto che presto si sposerà con una donna adatta. Durante la sua battuta di caccia nei boschi, il principe Siegfried scorge un grazioso cigno nel Lago delle Lacrime. Affascinato dalla sua bellezza, decide di rimanere sul lago fino a notte fonda. Quando il sole scende sotto l'orizzonte, il cigno si trasforma in Odette. Gli racconta del malvagio Von Rothbart e della stregoneria che è all'origine della maledizione. Il solo modo per rompere l'incantesimo sarebbe quello di ricevere una promessa di vero amore da un uomo il cui cuore sia immacolato. Prima che possa dichiararle il suo amore, la principessa gli viene sottratta dal malvagio stregone. Nel tentativo di ritrovarla, il principe Siegfried rifiuta tutte le altre proposte reali. Viene ingannato in una confessione d'amore dalla figlia di Von Rothbart, Odile, che si avvicina al principe assumendo le sembianze di Odette. La vera Odette fugge nel bosco disperata dopo aver assistito alla confessione del principe.

Rendendosi conto della sua follia, il principe insegue Odette. Ne segue una lotta e il principe e Odette si tuffano nel lago di lacrime. Gli altri cigni spingono anche lo stregone e sua figlia nel lago, facendo annegare il subdolo duo. Finalmente uniti, gli spiriti di Odette e del principe Siegried salgono in cielo.

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