Perché guardare Slave Play
Perché guardare Slave Play
Slave Play ha ricevuto 12 nomination, superando il record precedentemente detenuto dal revival di Angels in America del 2018 per il maggior numero di nomination mai ricevute da uno spettacolo teatrale non musicale alla 74ª edizione dei Tony Awards. La produzione è diretta dal drammaturgo e regista vincitore del Lambda Award Robert O'Hara (Insurrection: Holding History, Antebellum, Bootycandy). Scritto dal tre volte candidato ai Tony Jeremy Harris (Zola, Ain't No Mo', The Sign in Sidney Brunstein's Window, Circle Jerk), lo spettacolo affronta i temi della sessualità, delle relazioni interrazziali, dei giochi di potere nelle relazioni, della razza e dei traumi. Il cast comprende Fisayo Akinade, Kit Harington, Aaron Heffernan e Olivia Washington, oltre a James Cusati-Moyer, Chalia La Tour, Annie McNamara e Irene Sofia Lucio, che riprenderanno i loro ruoli dalla produzione originale di Broadway.
La storia
Slave Play di Jeremy O. Harris è un provocatorio dramma in tre atti che affronta i temi della razza, del sesso, delle dinamiche di potere, dei traumi e delle relazioni interrazziali. La storia è incentrata su tre coppie interrazziali che si sottopongono alla "Terapia delle prestazioni sessuali Antebellum" dopo che i partner neri perdono interesse sessuale nei confronti dei loro partner bianchi. Il titolo allude abilmente sia alla storia della schiavitù americana che al concetto di gioco di ruolo sessuale che coinvolge i temi della schiavitù.
Polizza Di Cancellazione
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